• Mr. Tambourine Man

    MR. TAMBOURINE MAN (Signor Tamburino)
    (Bob Dylan)

    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,

    non ho sonno e non c’è nessun posto dove andare.
    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    nel mattino tintinnante ti seguirò.

    Sebbene io so che l’impero della sera si è trasformato in sabbia,
    svanito dalle mie mani resto qui cieco ma ancora insonne,
    la mia stanchezza mi stupisce, sono fisso sui miei piedi.
    Non ho nessuno da incontrare
    e la vecchia strada vuota è troppo morta per sognare

    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    non ho sonno e non c’è nessun posto dove andare.
    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    nel mattino tintinnante ti seguirò.

    Portami in un viaggio sulla tua magica nave turbinante,
    i miei sensi sono spogli, le mie mani non hanno presa,
    le dita dei miei piedi troppo intorpidite per camminare
    aspettano solo i tacchi dei miei stivali per vagabondare.
    Sono pronto per andare dovunque, sono pronto a svanire
    nella mia parata personale, lancia il tuo incantesimo danzante,
    prometto di sottopormici.

    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    non ho sonno e non c’è nessun posto dove andare.
    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    nel mattino tintinnante ti seguirò.

    Sebbene tu senta ridere, ruotare, dondolare follemente attraverso il sole,
    ciò non è indirizzato a nessuno, semplicemente sta scappando di corsa,
    e tranne che il cielo non trova barriere.
    E se tu senti vaghe tracce di mulinelli di rime saltellanti
    al tempo del tuo tamburino, non è altro che un lacero pagliaccio.
    Fosse per me non gli presterei alcuna intenzione, vedi bene che è solo
    un’ombra quella che insegue.

    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    non ho sonno e non c’è nessun posto dove andare.
    ney! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    Nel mattino tintinnante ti seguirò.

    Allora fammi scomparire tra gli anelli di fumo della mia mente
    giù nelle brumose rovine del tempo, lontano dalle foglie gelate,
    dai terrifici alberi infestati dai fantasmi, su spiagge ventose,
    fuori dal corso attorcigliato del folle dolore.
    Sì, danzare sotto il cielo adamantino con una mano che fluttua libera
    stagliata contro il mare, con intorno un cerchio di sabbia,
    con i ricordi ed il destino persi nelle onde,
    lasciami scordare l’oggi fino a domani.

    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    non ho sonno e non c’è nessun posto dove andare.
    Hey! Signor Tamburino, suonami una canzone,
    nel mattino tintinnante ti seguirò.

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    “Hey Mr. Tambourine man, play a song for me” è l’esortazione con cui si apre il brano, ed è anche la sua chiave di lettura. In effetti, Dylan non intendeva riferirsi al suonatore di tamburini, ma ad uno spacciatore. A dichiararlo fu un suo ex manager italiano, che spiegò come funzionava lo spaccio nei club newyorkesi: lo spacciatore, sedutosi al bancone, iniziava a battere ritmicamente le nocche pronunciando esattamente le stesse parole con cui inizia la canzone, per far capire di avere roba da vendere.
    Dylan non ha mai confermato questa versione, definendo il “Mr. Tambourine Man” semplicemente come un venditore di speranza, di vie di uscita da un’esistenza difficile e dolorosa, per un uomo che non ha un posto dove andare, né nessuno con cui incontrarsi. Il controverso significato della canzone ha reso questo brano molto contestato e, allo stesso tempo, uno dei più amati della musica folk.
    Chi si rivolge al “Mr. Tambourine Man” è evidentemente qualcuno che tenta a tutti i costi di evadere dai più reconditi angoli della sua stessa mente, dai ricordi di un passato turbolento, da una realtà complicata da accettare. Egli vuole “scomparire tra gli anelli di fumo della sua mente lontano dalle foglie ghiacciate, dai terrificanti alberi infestati da fantasmi, fuori dalle grinfie del dolore”.
    Quest’uomo si accinge a compiere un vero e proprio viaggio tra i suoi dolorosi ricordi che, tuttavia, durerà solo una notte. Il Tambourine Man, infatti, gli consentirà di “dimenticarsi del presente almeno fino a domani”. Il continuo utilizzo di splendide metafore, alcune più evidenti ed altre meno, rende questo brano un vero e proprio testo poetico, accompagnato da note dolci ed evocative.


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